Quanti sono gli “italiani” del calcio balcanico che vedremo in campo ai prossimi Mondiali? La risposta è sei, o al massimo otto, se oltre ai giocatori che militano attualmente in Italia si considerano gli ex di un certo rilievo. A Sudafrica 2010 si sono qualificate Serbia e Slovenia, mentre non ce l’ha fatta per un pelo la Bosnia, sconfitta nel doppio spareggio dal Portogallo. Venerdì si sono svolti i sorteggi dei gironi eliminatori: i serbi incontreranno Germania, Australia e Ghana. Agli sloveni toccano Inghilterra, Stati Uniti e Algeria.
Il più famoso dei “nostri” slavi è senz’altro Dejan Stankovic, capitano della Nazionale serba. Il centrocampista dell’Inter è alla sua terza Coppa del Mondo, dopo Francia ’98 (con la maglia della Jugoslavia) e Germania 2006. Nelle qualificazioni ha guidato la squadra a vincere il suo girone davanti alla Francia: al suo fianco c’era Zdravko Kuzmanovic, passato pochi mesi fa dalla Fiorentina allo Stoccarda. L’ex centrocampista viola, svizzero con passaporto serbo, aveva esordito nell’Under 21 elvetica nel 2006. L’anno dopo ha deciso di rispondere alla chiamata di Javier Clemente, allora ct della Serbia, per le qualificazioni a Euro 2008. Nel 2007 ha debuttato anche Aleksandar Lukovic, difensore dell’Udinese, in Italia da tre anni. I centrali titolari della Nazionale sono gli “inglesi” Vidic (Manchester United) e Ivanovic (Chelsea), ma lo stopper bianconero è riuscito comunque a ritagliarsi uno spazio importante. L’ultimo serbo d’Italia è Aleksandar Kolarov. Il terzino sinistro della Lazio, dotato di un gran tiro dalla distanza, è ancora in cerca del suo primo gol in Nazionale. Proverà a realizzarlo in Sudafrica, al suo primo campionato mondiale.
Ancora più interessante è andare a scoprire chi sono i tre “italiani” (più un ex) della Slovenia. Il portiere titolare è Samir Handanovic, 25 anni, estremo difensore dell’Udinese. Su di lui hanno messo gli occhi i maggiori club d’Europa: Manchester United, Bayern Monaco e Milan, solo per citarne alcuni. Nell’orbita della Nazionale c’è anche suo cugino Jasmin Handanovic, pure lui portiere, da due anni al Mantova in serie B. Ha esordito quest’anno in serie A, invece, il centrocampista dell’Inter Rene Khrin: a soli 19 anni, Mourinho lo ha fatto entrare a partita iniziata col Parma e poi lo ha lanciato dall’inizio a Livorno. Risale a pochi mesi fa anche il suo debutto in Nazionale, nella splendida cornice del nuovo Wembley, contro l’Inghilterra. Chiudiamo con l’autore del gol-qualificazione a Sudafrica 2010: Zlatko Dedic, attaccante del Bochum, è cresciuto nelle giovanili del Parma e ha giocato in serie B con le maglie di Frosinone e Piacenza. Grazie a una sua rete, la Slovenia è riuscita a eliminare la Russia, ribaltando il 2-1 dello spareggio di andata. Un risultato storico, che potrebbe diventare ancora più clamoroso se tra giugno e luglio dovessero arrivare nuovi successi… “mondiali”.
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