“Da profuga bosniaca a protagonista dell’alta finanza”. Repubblica riassume così la storia di Diana Jenkins, 36 anni, moglie del banchiere londinese Riger Jenkins, scappata a piedi da Sarajevo durante la guerra. Diana ha perso un fratello nel conflitto jugoslavo, da cui è fuggita in Croazia e da lì in Inghilterra: qui ha fatto la sguattera e la cameriera, prima di incontrare l’uomo d’affari che sarebbe diventato suo marito.
“Non fu bello, ma non sono ancora pronta per raccontare come andò”, dice oggi la Jenkins, vero nome Sanela Catic, sulla fuga dalla Bosnia. “A Londra parlavo a malapena la lingua. Mi aggiravo per le strade in cerca di qualcosa da mangiare. Pensavo solo a sopravvivere. Certe settimane mangiavo solo una tavoletta di Toblerone”. La vita di Diana cambia quando, trovato un lavoro, si iscrive in una palestra alla moda. Lì conosce Riger Jenkins, pezzo grosso di Barclays, una delle maggiori banche d’Europa. I due si innamorano e si sposano.
Durante una vacanza in Costa Smeralda, la Jenkins diventa amica della moglie dello sceicco del Qatar. L’affiatamento produce i suoi frutti: Diana convince l’emiro a investire nella banca del marito, in piena crisi finanziaria. Gli 8 milioni che arrivano dall’Arabia salvano la Barclays e fanno diventare Riger Jenkins il più ricco banchiere di Londra. Nel frattempo Diana fonda la Irnis Catic Foundation, intitolata al fratello scomparso, per sovvenzionare le attrezzature mediche dell’Università di Sarajevo.
Qualcosa però sta per rompersi. La Jenkins non si trova bene nell’alta società londinese, che sembra snobbarla. “Mi fanno sentire inutile, vuota, perfino sporca”, dichiara qualche settimana fa. “Come se fossi stata scelta da mio marito su un catalogo di ragazze dell’est”. Alle parole seguono i fatti: Diana scappa a Los Angeles, in California, insieme al marito e ai due figli. Lì si dedicherà alla Sanela Diana Jenkins International Justice Clinic, che ha fondato per dare appoggio legale e politico al programma per i diritti umani dell’Università della California. Nel tempo libero frequenterà i suoi amici vip, da George Clooney a Elton John. Un “lieto fine” americano per una vicenda straordinaria, che può riservarci ancora molte sorprese.
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